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In generale, nel funzionamento, tutti i cavi elettrici possono essere assimilati alla linea di trasmissione, avente particolari caratteristiche.
Le forze fisiche che contrastano la corretta, efficiente e veloce trasmissione del flusso di energia elettrica, nelle sue diverse funzioni, all'interno dei cavi elettrici, sono molteplici. Queste, di fatto, causano alterazioni, dissipazione e dispersione di gran parte dell'energia elettrica e del suo stesso contenuto.
Alcune di queste forze fisiche, sono note; altre un po' meno; altre sono considerate trascurabili e, perciò, minimizzate; ma altre ancora, sono da scoprire. Tra i vari esempi, si citano: i campi elettromagnetici; le vibrazioni; le risonanze; le interferenze esterne; etcetera.
1. Proprietà fisiche del cavo ideale
Un cavo elettrico, quindi, dovrebbe possedere contemporaneamente diverse proprietà fisiche. Innanzitutto, quelle di incrementare:
l'efficienza di trasmissione; la velocità di trasmissione; la regolarità della trasmissione; la rapidità di reazione alle richieste di energia; la reiezione alle interferenze interne; la reiezione alle interferenze ed esterne; lo smorzamento elettrico; lo smorzamento meccanico.
Inoltre, qualsiasi cavo elettrico dovrebbe evitare la generazione o l'incremento di:
rumore di qualsiasi natura; vibrazioni e risonanze; distorsioni di ogni genere, in particolare quelle generate da micro-variazioni nella velocità di trasmissione; campi elettromagnetici interferenti; interferenze di radiofrequenza di varia natura; etcetera.
Da questi fatti, si evince chiaramente, che tutto ciò è fuori dalla portata dei tradizionali cavi elettrici/audio, e, conseguentemente, che per ottenere una corretta, efficiente e veloce trasmissione del flusso di energia elettrica, occorre elaborare delle soluzioni tecniche e tecnologiche appropriate, complesse, originali ed innovative.
Insomma, il cavo rosso/nero e quello coassiale, vanno bene solo per i sempliciotti!
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2. Le difficoltà di trasmissione del segnale
È noto che i cavi di segnale o interconnessione, rispetto a quelli di potenza e di alimentazione, sono percorsi da una minore quantità di corrente elettrica. Ragion per cui si generano durante la trasmissione al loro interno di quel particolare segnale, anche altri problemi specifici, che non possono essere trascurati, né sottovalutati.
Le forze fisiche che contrastano efficacemente la corretta trasmissione del segnale audio, dissipando e disperdendo gran parte della sua energia o, meglio, contenuto, sono note. Si citano, ad esempio, i campi elettromagnetici, le vibrazioni, le risonanze, le interferenze esterne, eccetera.
Per risolvere efficacemente questi specifici problemi, accentuati dal minore livello di energia elettrica del segnale audio, è stato necessario, da parte del dott. Francesco Piccione, un impegno superiore, al termine del quale è giunto alla ideazione e sviluppo di un'architettura base, che ha denominato High Resolution Cables© (HRC©), ossia: tecnologia di cavi ad alta risoluzione.
3. Un avanzamento tecnologica
Frutto di oltre 30 anni di studi, ricerche e sperimentazioni, compiuti dal dott. Francesco Piccione, la HRC© è capace di incrementare e sfruttare al massimo i principi dell'elevata conduttanza e conducibilità elettrica della linea di trasmissione, al punto da rivoluzionare radicalmente lo stesso concetto di cavo elettrico.
La sua ricerca, col tempo, ha dimostrato inconfutabilmente, che i tradizionali cavi elettrici/audio altro non sono che degli:
"attenuatori non lineari con funzione di micro-alterazioni".
È assodato, ormai, che quest'ultimi, rispetto agli MWC©, dissipano almeno l'70% dell'energia elettrica transitante al loro interno, di sua qualsivoglia funzione. Fatto che sta alla base della loro cattiva gestione della trasmissione del segnale audio e scadente capacità di risoluzione.
Questi fatti, sono stati resi evidenti, sia con l'invenzione degli MWC©, ma soprattutto con quella degli EPD©: la rivoluzione del tradizionale concetto di cavo elettrico, che ha portato alla sua obsolescenza.
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