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Infatti, non impiegare affatto dei crossover per incrociare gli altoparlanti, comporta problemi di degrado sonoro, causato dal funzionamento incontrollato degli altoparlanti. Proprio per questo, nella Serie Reference è utilizzato il crossover elettronico. Questo mediante opportune regolazioni effettuate in fase di taratura, fa funzionare i trasduttori entro i range di frequenze stabilite in fase di progetto. Ma non saranno i trasduttori ad essere limitati nelle loro frequenze di funzionamento, bensì gli amplificatori a cui verranno collegati. Questo permette due innegabili vantaggi. Il primo è dato dal contatto diretto amplificatore-trasduttore, senza interposizione alcuna di componenti passivi in serie al segnale, prima causa di degrado sonoro. Il secondo, consiste nel fatto che gli amplificatori, una volta limitati nella loro gamma d'utilizzo, permettono migliori performance sonore, con distorsioni notevolmente più basse.
Anche il Reference Three è dotato di due crossover elettronici a tre vie e, pertanto, deve essere necessariamente tri-amplificato. La multiamplificazione attiva è una caratteristica comune dell'intera Serie Reference, dettata esclusivamente dalle superiori prestazioni sonore ottenibili.
Diverse persone possono dissentire su questa scelta, obiettando problemi esistenti esclusivamente nella loro mente. Il progettista ritiene che i vantaggi apportati in termini di flessibilità e qualità sonora, siano tali da sminuire qualsiasi forma di critica. L'alta tecnologia passa da questa concezione e l'adozione di un crossover elettronico in Classe A, a due telai rappresenta l'anello di giunzione tra l'ascolto dal vivo e quello riprodotto in ambiente domestico.
La circuitazione del crossover in Classe A, il contatto diretto amplificatore-altoparlante, l'utilizzo di trasduttori in quantità multipla, il controllo della loro impedenza, favoriscono quell'abbattimento di qualsiasi forma di distorsione, responsabile della trasparenza, dettaglio, assenza totale di risonanze e fatica d'ascolto, che caratterizzano l'intera produzione
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The Music Dream, come anche nella Business Class.
Frutto di alto artigianato sono i mobili che sostengono i trasduttori.
Tale possanza tecnologica non poteva essere piegata dall'adozione di strutture portanti fragili, foriere di generare vibrazioni e risonanze. I mobili del Reference Three sono costituiti da sandwich di materiali diversi come peso specifico, in modo da mitigare qualsiasi forma di risonanza che andasse con la sua energia a modificare il movimento delle membrane degli altoparlanti. A tutto vantaggio della qualità sonora. Ma simili prestazioni possono essere inficiate da strutture portanti mal progettate ed assemblate. Si è così attuato un attento studio volto alla minimizzazione degli effetti nocivi delle vibrazioni, studi svolti anche in simulazione al computer. Il risultato è il frutto della combinazione di teorie e materiali che hanno permesso la realizzazione di cabinet particolarmente smorzati, con uso di fibre legnose diverse. Ogni diffusore è poi dotato di piedini smorzanti, per abbattere ulteriormente il "suono" del cabinet.
I Reference Three sono diffusori acustici ad alto contenuto tecnologico.
Di conseguenza devono essere amplificati e supportati da apparecchiature HI-FI del più alto prestigio. La loro alta risoluzione assieme alla completezza della gamma di frequenze riprodotte, ne fanno un prodotto unico, che vi permetterà d'ascoltare le più piccole nuances musicali contenute nei vostri dischi preferiti, restituendone in modo intatto la loro musicalità.
Sono stati progettati per essere impiegati in studi di registrazione del più alto prestigio, in ambienti domestici di medio-piccole dimensioni, sistemi audio/video.
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